Ci tenevo a dire,anche se con un pò di ritardo, ancora mille volte grazie a tutto lo staff di Merinda Spose perché veramente sono stati tutti,dal primo all’ultimo,di una gentilezza unica e di una disponibilità senza pari!
Sono entrata in atelier col pancione per accompagnare mia madre nella scelta dell’abito che avrebbe indossato per accompagnare mio fratello all’altare,e da subito ho percepito il clima di familiarità e disponibilità che domina in quell’ambiente, disponibilitá nel capire le esigenze di ogni cliente, gentilezza e allo stesso tempo professionalità.
Ho seguito tutte le prove di mia madre e ogni volta era una riconferma di quanto percepito la prima volta. Loro sono letteralmente a disposizione del cliente.
Noi venivamo da Orte ed era sempre loro premura incastrare per bene i nostri orari,farci aspettare il meno possibile….farci sentire come se fossimo a casa. Emanuela in particolare che ci ha seguite dal primo giorno è stata fantastica a dir poco,una persona davvero eccezionale. Per questo motivo, a meno di un mese dal matrimonio, dopo solo 15 giorni dal parto, sono tornata per cercare anche io il mio vestito e non trovo parole per definire il modo in cui sono stata accolta e la pazienza con cui sono stata servita, cercando di venire incontro ad ogni mia esigenza.
Ho scelto il mio vestito ed è stato veramente bello condividere con loro l’attesa al matrimonio. Ringrazio la madre di Merinda che è stata eccezionale nel servirmi il primo giorno,ringrazio Emanuela perché da lì in poi è stata ancora più eccezionale con me e mia madre e con mia figlia e il mio piccoletto.
Da Merinda non comprate un vestito e basta,una volta che avete scelto non decade la loro premura,anzi.Loro ci tengono che il cliente sia contento,non costeggiano il tempo,devono trovare la soluzione migliore e lo fanno fino alla fine. Grazie di cuore anche alle sarte che sono bravissime.e grazie anche a nome di mia sorella a cui hanno risolto un problema con il suo abito ad una settimana dal fatidico giorno. Porterò nel cuore l’affetto con cui siamo state trattate