Abiti da sposa: come si sono evoluti negli anni

Abiti da sposa: come si sono evoluti negli anni

Rispetto a non molti anni fa, la moda bridal ha subito tanti cambiamenti, partendo dal fatto che fino agli anni ‘70 la moda era ridotta, ci si lasciava seguire da sarte e non esistevano Atelier Sposa. Allo stesso modo, gli abiti da sposa erano rappresentati principalmente dallo stile principesco, un must per la maggior parte delle spose, soprattutto nei successivi anni ‘80 dopo il matrimonio dell’amatissima Lady D.

Ovviamente, con il passare degli anni la mentalità è cambiata completamente, soprattutto nei giovani che, di conseguenza, hanno dato la giusta spinta alla moda sposa per modernizzarsi, ma senza abbandonare la bellezza di moltissime collezioni che sono passate alla storia

Oggi l’abito da sposa deve vestire diverse tipologie di eventi e diverse personalità di sposine, ma prima quali erano gli stili e i modelli più amati da tutte?
Vediamolo insieme in questo articolo che racconta la cronologia della moda bridal dai primi anni del ‘900

La moda sposa nel 1900 

L’inizio del XX° secolo si apre con forme di abiti più castigate, rigorosamente bianchi con merletti, maniche lunghe e colli alti. Modelli ancora reduci della società dell’Epoca Vittoriana adornati da accessori come cappelli ampi e corsetti rigorosamente stretti. 

Ma negli anni ‘20 avviene una vera e propria rottura con gli standard delle epoche precedenti: scoppia la Prima Guerra Mondiale e le donne prendono il posto degli uomini nella società, in quanto questi ultimi si trovavano al fronte. È finalmente il momento di far valere i propri diritti e iniziare a seguire tendenze tutte nuove.
Quindi gli abiti si accorciano diventando midi e i cappelli vengono sostituiti da bellissimi veli che avvolgono il viso

Dopo un capitolo rivoluzionario che ha voluto concentrarsi sulle capacità delle donne fin troppo tenute nascoste, la moda bridal degli anni ‘30 si concentra anche sul corpo delle donne dando spazio alla pura eleganza. Materiali come seta e raso diventano dei veri protagonisti degli abiti da sposa, ridisegnando i modelli e rendendoli incredibilmente femminili e sensuali. 

Passiamo agli anni ‘40 periodo in cui si vuole esaltare al massimo il corpo femminile e lo si fa anche con abiti magnifici dalle linee dritte, a tratti androgine, ma che in qualche modo riescono a far esaltare tutta la bellezza delle spose. 
In questi anni i protagonisti sono copricapi, principalmente a campana, che si comportano da corone alternative per esaltare le pettinature di moda all’epoca. 

Arriviamo agli anni ‘50 dove fanno la loro prima apparizione i favolosi scolli a barchetta, accompagnati da gonne ampie per un risultato molto principesco ma rivolto alla modernità che piano piano si fa strada.  

Gli abiti da sposa anni ‘60 vengono altamente influenzati nelle linee dalla moda della swinging London. Ne è un esempio il magnifico abito midi firmato Givenchy indossato da Audrey Hepburn per il matrimonio con il medico italiano Andrea Dotti. 

Cappelli, tuniche fluide e un mood rock ‘n roll accompagnano la moda bridal degli anni ‘70. Questi anni hanno fatto sognare moltissimi stilisti che hanno realizzato abiti dalla forte sensualità, ma non solo! I famosi Seventies hanno portato sugli altari di tutto il mondo cappelli ampissimi, accessori unici e, soprattutto, i tanto amati pantaloni a zampa d’elefante

Gli anni ‘80, invece, ci riportano un po’ indietro nel tempo con gli abiti da sposa stile principesco. Maniche a sbuffo, modelli vaporosi e ricchi di dettagli hanno accompagnato tantissime spose sull’altare. Una di queste e la nostra amata Principessa Diana con il suo maxi abito pieno di dettagli che ancora oggi ispirano gli stilisti di tutto il mondo.   

Gli anni ‘90 invece, abbandonano gli eccessi della precedente decade per dare spazio a linee minimal e pulite, ma senza mai scordarsi di dare sfoggio della bellezza femminile in ogni sua forma. Allo stesso tempo iniziano le prime sperimentazioni di colore, bustier e ruches.

Il nuovo secolo della moda sposa

Inizia il XXI° secolo e con lui prende il sopravvento l’eccentricità, ma anche un po’ il desiderio di esplorare lo stile vintage. Abiti tie-dye, maestosi, esagerati, con boilerino come coprispalle, ce n’è per tutti i gusti! 

Ma oggi la vera ispirazione per i più grandi stilisti bridal è certamente il passato. Le più belle creazioni che ci hanno accompagnato nel corso della storia della moda matrimoni diventano le muse ispiratrici per abiti magnifici, capaci di accarezzare le silhouette di ogni donna, accompagnandole all’altare nel loro giorno più bello. Facendole risplendere di meraviglia come non mai. 

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